Da una mascherina stampata in 3D ad una vera e propria mascherina prodotta in serie!!

Da una mascherina stampata in 3D ad una vera e propria mascherina prodotta in serie!!

COME NASCE Il PROGETTO OSMASK CHE DARA' VITA A NINA MASK?

Grazie alla notevole risonanza mediatica e al tam tam social riscosso dal progetto OSMask, progetto open source di una mascherina stampabile con qualsiasi stampante 3d, divulgato gratuitamete in rete dall'azienda 3Dline di Reggio Emilia, un gruppo di imprenditori Emiliani e Lombardi riesce ad entrare in contatto portando avanti la medesima idea, quella di portare il progetto iniziale di OSMask a un livello superiore per la produzione in larga di una mascherina riutilizzabile con filtro intercambiabile!

Emilia Romagna e Lombardia non a caso sono le 2 regioni italiane maggiormente colpite da coronavirus, dove l’esigenza di una protezione facciale è da subito percepita ma che si scontra con la carenza di produttori sul territorio. 

Una prima versione di OSMASK stampanta in 3DUna prima versione di OSMASK stampanta in 3D

Da queste premesse nasce la sfida contro il tempo per la realizzazione di Nina Mask.

3DLine e Soluzione Cad mettono a disposizione i file 3D revisionandoli per una produzione industriale, RC-Sed si occupa della ingenierizzazione dello stampo e della sfida burocratica per la certificazione.

Plastic-Four lavora giorno e notte per dar vita al prodotto Nina Mask!

Grazie alla prototipazione rapida il gruppo è riuscito in sole 3 settimane a realizzare un prodotto finito e pronto per la distribuzione contribuendo efficaciemente alla lotta al Covid-19!!

Una NiNa Mask prodotta per stampo ad iniezione derivata dal progetto OSMASK

La prototipazione rapida si è dimostrata ormai una tecnologia fondamentale per qualsiasi azienda perché grazie ad essa si possono ridurre notevolmente i tempi di progettazione e inserimento nel mercato di un prodotto e in un caso di emergenza come questo si è dimostrata ancora più indispensabile perché è stata in grado di salvare molte vite!

Vogliamo inoltre ricordare che grazie alla stampa 3D, che ormai comincia ad essere alla portata di molti privati, sono state realizzate miglia di mascherine, visiere di protezione e valvole per l'ossigeno per riadattare le maschere della Dechatlon in respiratori!

Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla possibilità di produrre, grazie alla tecnologia additiva fin da subito qualsiasi componete senza bisogno di stampi o altri macchinari, questo ha dato la possibilità a medici, infermieri, operatori sanitari ec ec di avere subito a disposizione diverse attrezzature di supporto mentre le aziende si adeguavano per la produzione in serie di tali componenti, processo che talvolta può richiedere anche molte settimane di lavoro!

All comments